martedì 3 giugno 2008

Risposta..." Cercasi vincitore del Tapiro"...

Ho ricevuto due commenti in data 2 Giugno a nome di HILDA e LINDORO secondo cui nel mio articolo a titolo " Cercasi vincitore del Tapiro " avrei polemizzato con i cittadini e le Associazioni.
Invito Hilda e Lindoro a rileggersi con attenzione le mie parole e scopriranno che non c'è una riga riferita ai cittadini ma unicamente alle incongruenze delle notizie della stampa locale.
In pratica ho voluto semplicemente evidenziare come uno stesso fatto può essere " diversamente " interpretato e commentato dalle testate giornalistiche .
Ad HILDA colgo l'occasione per sottolineare che la seduta di Consiglio comunale del 26 Maggio scorso non ha alcuna attinenza con il mio articolo pubblicato sul blog : mi permetto di dire che è fuori tema.

" Come Pecore "

I giornali del 2 Giugno riportavano questa similitudine riferita dal Consigliere Comunale Vincenzo Coccia ai suoi colleghi di Maggioranza.
" Obbedienti come pecorelle " dice Coccia, i Consiglieri di Maggioranza hanno votato a favore della Deliberazione con la quale si " costituisce pegno " sulle azioni del Comune in Acqualatina S.p.A. a garanzia dell'investimento di € 114.500.000,00.
Il Consigliere Coccia, al solito, quando non condivide l'atteggiamento degli altri, esagera nei toni e negli aggettivi non capendo che coloro che sono in dissonanza con il suo pensiero e/o con la sua tesi non sono " pecore " ma semplicemente che hanno un'altra idea, un'altra opinione e, quindi, possono liberamente esprimersi così come ritengono.
Nel merito della questione, nella seduta di Consiglio ho avuto modo di spiegare come l'operazione è " una garanzia " e come altre forme di garanzia non si aggiunge al bilancio dell'ente in termini di spesa e/o di oneri aggiuntivi .
Faccio un esempio così i cittadini possano comprendere ancor meglio quanto dico : quando si acquista un immobile e si contrae mutuo con una Banca, quest'ultima, per sua garanzia iscrive ipoteca sull'immobile.
L'iscrizione di ipoteca aggiunge altri oneri al bilancio di impresa oppure alla persona? certo che no .
Gli oneri bancari restano unicamente gli interessi che si pagano con la rata periodica di mutuo.
In quanto alla nota citata della Corte dei Conti segnalata: ho dato lettura della stessa nella seduta di Consiglio e ho sottolineato come la Corte si limita a chiedere copia dello Statuto di Acqualatina S.p.A e copia del contratto bancario.
Faccio notare, ed è notizia apparsa sulla stampa,che la richiesta della Corte è conseguente all'intervento di alcuni Sindaci di Centrosinistra della Provincia di Latina, tra questi il Sindaco di Bassiano .
In quanto all'operazione di investimento di € 114.500.000,00 per interventi da effettuare sul territorio ( depuratori - fogne ecc...) che prevedono circa € 14.000.000,00 nel Comune di Terracina, essa era stata già approvata dalla conferenza dei Sindaci.
Infine con riferimento alla scelta di privatizzare se pure parzialmente ( 51% della S.p.A, azioni dei Comuni - 49% Socio privato ) il ciclo delle acque e cioè di un bene così prezioso, ho ricordato in Consiglio che non è stata una scelta dell'Amministrazione Nardi : è sufficiente vedere le data ( 1996 ) per riscontrare chi governava la Regione Lazio ed il Comune di Terracina.
Concludo sull'argomento sostenendo la tesi secondo la quale quando si è soci in una Società e si intende attuare un piano di investimenti che migliora il servizio non ci si deve sottrarre ai doveri derivanti dall'essere socio anzi bisogna sostenere con fiducia e vigore le iniziative societarie .
Così come fanno tutti i cittadini che per comprar casa sottoscrivono mutui facendosi iscrivere ipoteca.
Se ragionassimo come Coccia e pensassimo solo alle conseguenze negative insite nel contratto di mutuo ( la banca in caso di inadempienza può esercitare l'ipoteca sull'immobile )nessuno comprerebbe più l'abitazione.
Fortunatamente non è così e milioni di cittadini italiani hanno realizzato il sogno della casa proprio con questo metodo, così come migliaia di imprese realizzano i propri piani aziendali con il supporto bancario .
Non sono " pecore " coloro che la pensano così, anzi, direi che sono quegli inguaribili ottimisti ( non sprovveduti ) che hanno fatto e faranno ancora l'Italia che si distinguono dai " catastrofisti " e che valutano le operazioni di impresa solo per clausole contrattuali e vedono sempre e solo ipotetiche sventure future.
La politica del NO alle ultime elezioni politiche è stata sconfitta: si guardi alle forze politiche della sinistra radicale ( Verdi - Rifondazione ecc...).
Il ciclo economico necessita di una inversione di tendenza, ed ha bisogno urgente di grandi investimenti e se per averne 114 milioni di euro nel nostro ambito territoriale è necessario costituire una garanzia sulle nostre azioni societarie in Acqualatina S.p.A , che si faccia.
Non c'è tempo da perdere!!!

giovedì 29 maggio 2008

CERCASI VINCITORE DEL TAPIRO

Quanti erano i manifestanti sabato mattina 17 Maggio 2008 a Terracina?

Se lo chiedevano tutti coloro che non avendo partecipato al corteo hanno cercato la notizia sui giornali locali.

Per " Latina Oggi " erano 1000 ( mille )

= " Il Territorio" = == 1000 ( mille )

= " Il Messaggero " = = 500 ( cinquecento )

= " Il Tempo " = = = = 400 ( quattrocento )

= " La Provincia " = = = alcune decine

E' veramente singolare che un corteo venga valutato da PierFederico Pernarella in mille presenze, da Andrea Di Lello in cinquanta presenze, da Fabio Coccia cinquecento presenze, e così via.....

Dipende dagli occh? Dipende dalla dimistichezza con l'aritmetica? O magari dall'angolo di visuale?

Sta di fatto che i lettori sono rimasti increduli e domenica mattina nei bar non si scommetteva sulla vittoria del campionato dell'Inter o della Roma ma sulle presenze al corteo del sabato.

I cellulari dei politici sono stati letteralmente presi d'assalto dai cittadini incuriositi e disorientati.

Tutti a chiedersi a quale dei cronisti dare il Tapiro d'oro di Striscia la notizia per la balla più grossa ed a chiedersi, altresì, come si può confondere una folla di mille persone da un gruppo di decine di persone.

E tutti a chiedersi: è possibile fare un errore del genere ?

Oppure c'è dell'altro?!

Le immagini televisive hanno dato la risposta : nella graduatoria dei falsi d' autore il premio va assegnato a PierFederico Pernarella, a pari merito con Francesco Avena, terzo Fabio Coccia al quarto Ercole Bersani .

Suggerisco ai miei concittadini di chiedere ai cronisti citati come è stato possibile una " svista " così eclatante.